Dipartimento
Direzione sanitaria aziendale

Precisazioni sui fatti relativi all’articolo riportato dal quotidiano Repubblica 20 aprile 2020

La Direzione dell'AOU San Luigi ha effettuato le necessarie verifiche relative alla notizia riportata dal quotidiano La Repubblica di oggi, 20 aprile, basata sulla lettera di un familiare di un paziente.

Dalla verifica della cartella clinica emerge quanto segue:
Il paziente di 79 anni giunge in DEA il 5/4/20; all'ingresso presentava insufficienza respiratoria grave in polmonite interstiziale bilaterale a vetro smerigliato (all'RX torace) con altre patologie concomitanti.
In considerazione del fatto che il quadro radiologico e clinico deponeva per una infezione da COVID, è stato eseguito in DEA un tampone per ricerca COVID risultato poi negativo. Questo dato è coerente con la casistica corrente in cui alla negatività del tampone non corrisponde il quadro clinico che in questi casi deve essere considerato prevalente ai fini diagnostici.

In considerazione della gravità della situazione clinica all'arrivo, stato terminale, il paziente è stato ricoverato in shock room in DEA ed in isolamento da COVID e trasferito successivamente in reparto COVID 2 dato appunto il quadro clinico fortemente suggestivo per polmonite COVID pur in presenza di un tampone negativo.

Il paziente giunge in reparto in sedazione palliativa.

Un ultimo tampone in concomitanza del decesso risultava negativo tuttavia la  salma, dopo tanatogramma, viene inviata in camera mortuaria seguendo le procedure  previste per i decessi Covid, avvolto in lenzuolo imbevuto di ipoclorito di sodio e sacco di contenimento, trattandosi comunque di un caso fortemente sospetto (tamponi negativi ma clinica positiva).

Spiacenti di non essere riusciti a trasmettere le informazioni del caso ai famigliari porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia.