Dipartimento
Direzione generale

La rassegna “MITO per la Città” torna all’AOU San Luigi di Orbassano per portare la musica in Hospice

Sabato 24 settembre 2022 la rassegna “MITO per la città” ha fatto tappa per il sesto anno all’A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano. “MITO per la città” è un’iniziativa nata quattordici anni orsono nell’ambito del Festival “MITO Settembre Musica” con l’impegno nel diffondere sul territorio la propria offerta di musica: una sezione itinerante del Festival all’interno della quale si articolano i “momenti musicali”. La convinzione è che la musica possa parlare a tutti raggiungendo anche coloro che, per obbligo o necessità, vivono in situazioni di riservatezza.

Sabato 24 settembre alle 11.00, nel giardino dell’Hospice Anemos, all’A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano, si sono esibiti i TO-BONE - QUARTETTO DI TROMBONI. Stefano Cicerone, Alessandro Lione, Matteo Mosciatti, Luca Biello hanno eseguite le musiche di  Giovanni Gabrieli, Tielmann Susato, Richard Wagner, Henry Mancini, Ingo Luis alla presenza delle persone ricoverate e dei loro familiari, dei volontari e operatori di Luce per la Vita, associazione che gestisce l’hospice dal 2011 e che da oltre vent’anni offre cure palliative gratuite alle persone in fase avanzata di malattia.

Nell’edizione 2022 in cui MITO SettembreMusica ha scelto il titolo, Luci, la rassegna che affianca il festival principale illumina per 85 volte le periferie geografiche e sociali di Torino con l’emozione della musica dal vivo, trasformando con brevi proposte musicali luoghi che raccontano attività, servizi e storie diverse. Piccoli concerti vengono così dedicati ai centri di assistenza alla disabilità, alla salute fisica e mentale e all’accoglienza di chi è in difficoltà. La musica va a parlare direttamente ai bambini di nidi e scuole e agli anziani delle case di riposo, i cui cancelli dopo gli anni della pandemia tornano ad aprirsi, supera le barriere delle etnie e le mura dei luoghi di detenzione.
Luci che anche con un ripetuto ritorno alla Casa Circondariale della città inquadrano un progetto che si allarga sulla mappa cittadina dell’inclusione. La musica dal vivo che può contribuire al benessere di tutti.
Leggere il calendario, che la prudenza obbliga ancora a programmare rigorosamente all’aperto e in prevalenza per
residenti o utenti delle strutture, e scorrere la pagina delle collaborazioni è illuminante. La classica di MITO apre una
finestra su una Torino che memore dei “Santi sociali” continua nell’assistenza prestata dagli eredi odierni di Giulia di Barolo come nell’impegno costante di tante cooperative e associazioni coordinate dal competente lavoro dei Servizi della Città e dell’Azienda Sanitaria. Se ne accorgono i giovani musicisti che, provenendo dai contesti accademici del Conservatorio Giuseppe Verdi e dai corsi di Obiettivo Orchestra, misurano l’inedita emozione della classica sulle particolari ribalte offerte loro da MITO per la Città. Che comunque, tra tanti palcoscenici decentrati “dei servizi”, non dimentica di accendere qualche riflettore su luoghi affascinanti legati ai sostenitori che ci permettono di realizzare il festival, aprendo pagine di storia e riscoprendo ed esaltando qualche gioiello artistico e architettonico come Gallerie d’Italia e Palazzo Cisterna.
Luci sulla città, allora, con la musica.

Alessia Nepote Andrè
Ufficio Stampa LUCE PER LA VITA Onlus
Corso Torino, 6 Rivoli (TO)
cell. 0039.3925805597   
email: comuncazione@luceperlavita.it

Ufficio Stampa AOU San Luigi
Marzia BRUNETTO cell. 3396623217
email: m.brunetto@sanluigi.piemonte.it

MITo
MITo
Allegati
Concerto MITO 2022
Adobe Portable Document Format - 97.68 KB